venerdì 26 settembre 2008

Pensieri Random XVII


Fate attenzione tutti!!
E' in giro il mostro a tre teste che smaterializza le persone!!


giovedì 18 settembre 2008

Per perdere tempo....


No, non è un foto di mia nonna e nemmeno di una zia lontana che mi assomiglia molto.. E' il nuovo sito per perdere tempo che ho trovato oggi pomeriggio...

(visto che il mio pc ha deciso di riconttersi al mondo virtuale di sua spontanea volontà, io ho di nuovo una scusa per perdere tempo prezioso per lo studio!!!)

Perdete un pò di tempo prezioso anche voi.. :)
www.yearbookyourself.com

lunedì 8 settembre 2008

"AAA Cavia Offresi" :D


Un cagnolino di pochi mesi non impiega molto tempo a capire che fare pipì fuori casa è molto meglio che i colpi di un giornale arrotolato sul sedere..

Un bambino capisce ben presto che le urla della mamma non valgono poi quanto il furto della marmellata, ed è meglio lasciar perdere..

Un qualsiasi erbivoro che fa scorpacciate di piantine velenose, dopo lunghe giornate di atroci mal di pancia, capisce che è meglio stare lontano da quella pianta..

Un qualsiasi animale che rumina felice nei verdi pascoli, se per caso prende una leggera scossa urtando i recinti elettrificati, capisce che è meglio continuare a ruminare là dove stava..

Perchè allora un'idiota come me non capisce che continuando a fidarsi ciecamente delle persone si prendono un sacco di mazzate?!?!
Mi offro come oggetto di studio per la ricerca!! :) :) :)

giovedì 4 settembre 2008

The Very Worst Of.. *Speciale Barcelona*


Geri: "Il mio nome è Jem, sono una cantente bella ed eccitante...."
(peccato che fosse stravagante..)


Geri:
"Eh? Hai parlato?!"
Bia: "No.. NON CREDO.."
(non credo?!?!??!)


Alla Tv:
"...si dice che a Venezia domani è sempre domenica..."

Bia: "E che vuol dire?!?!" =__='
Geri: "Bah, che oggi è sempre sabato!"


Giulia: "Salutiamo tutte il grosso panda che ci sta passando davanti"
(il caldo provoca allucinazioni)


Le Sbratz: "C'è il cammino di Santiago, noi facciamo quello dello shopping.."


Premesso che qualsiasi quadro al Museo di Mirò si chiamava "Donne, Uccelli e Stelle", o anche solo "Donne e Uccelli"..
Geri: "Uh, Donne e Uccelli... L'AVRESTI MAI DETTO???"
(al museo di Mirò)


Bia: "Ah, ecco il bagno delle donne.."
Giulia: "E gli uccelli ci sono?!?!"
(al museo di Mirò)


Giulia, alle 5.oo del mattino:
"Ecco un taxi!!! Ah, no, è la macchina della polizia....."


Geri: "Nel Bloody Mary ci va la vodka, il prosciutto...."
(il prosciutto?!?!?!)


Giulia: "Ma allora pop-up era il reggiseno?!?!"
Geri: "No, Giulia, sono quei libri che li apri ed escono le minc**e......"
(ehm...)

"Maglietta Bianca": "No, ma io mi sto accollando perchè MI SONO PERSO!!"
(seeeee...)


Geri: "Guarda, quella sta soffrendo su dei tacchi altissimi"
Bia: "TACCAZZI SUA!!"


Giulia: "E' suonata la sveglia, che faccio?!?!"
Bia: "SPEGNILA!"


Bia: "Beh, potrei accoltellare il CONDUCENTE..!!"
(sull'AEREO...)


Geri: "Rubare il foglietto della sicurezza sull'aereo, bicchieri in giro per il mondo o la frutta al contadino, è sempre meno grave che DARE DA MANGIARE L'ORSETTO DI GOMMA ALLA SCIMMIA!!!"
(questione di punti di vista.....)

mercoledì 3 settembre 2008

Geri/Sasha, From Barça With Love

Gli ultimi di giorni di vacanza sono finiti, ma sono sono passati in maniera molto piacevole!! La trasferta delle Sbratz a Barcellona è stata stancante e distruttiva, ma anche molto divertente!
Con l'intelligenza del turista giapponese abbiamo visto tutto quello che c'era da vedere i primi due giorni, consumando scarpe e talloni e perdendo almeno 5 cm d'altezza per ognuna.. E io mica sono alta come Giulia/Jem!!! Per forza di cose gli altri giorni sono stati dedicati all'ozio, allo struscio, alla nullafacenza, allo shopping e a scrivere le cartoline, attività che normalmente si trascina, per la sua difficoltà, per gran parte della vacanza..
Chiaramente il viaggio è diventato ben presto un percorso enogastronomico alla ricerca della comida tipica (tralasciando i dolci.. niente crema catalana e niente churros con la cioccolata calda, sniiiff) spagnola e non, con una particolare attenzione alle specialità di Starbucks che di spagnolo tuttavia non avevano proprio nulla!! Ad ogni modo 5 kili tra tortilla e svariate salsicce catalane hanno trovato posto nella valigia mia e di Gaia/Jasmine, e l'avremmo anche mangiate in aeroporto al banco del check-in se per caso la Click Air si fosse opposta all'imbarco di un bagaglio eccessivamente pesante e con un odore vagamente simile al reparto salumeria del supermercato......
Il viaggio è stata anche l'occasione per un corso intensivo di lingua spagnola... O meglio, quando una delle Sbratz parla spagnolo, un'altra parla portoghese e l'altra solo italiano, il corso non può che essere di portugnolo, di itagnolo e portugaliano.....
Senza più riuscire a parlare correttamente nessuna delle tre lingue, le Sbratz hanno approfittato di tutto ciò che Barcellona aveva da offrire: tutto ciò che fosse Made in Gaudì; i "Personaggi", le "Donne con Uccelli", e le "Donne con Uccelli e Stelle" di Mirò; la Font Magica; le discoteche con tanto di Centocelle-Nightmare-che-ti-si-accollano; i musei, in particolare quello della cioccolata, ovviamente; il Mercat de la Boqueria e gli economici prosciutti a 130€ al kilo; lo Zoo, dove eravamo andate per vedere Floquet de Neu che però è morto da 5 anni e tutti si son guardati bene dal pubblicizzare il piccolo particolare...!!!
Da sottolineare il fatto che da Barcellona puoi partire anche con un morto nel bagaglio, così come da Fiumicino ovviamente! Mentre all'andata era nel bagaglio da stiva, al ritorno avevo dimenticato il mio Opinel di 8cm (più delle mie 4 dita!) nel bagaglio a mano.. Ricordando la figura da terrorista all'aeroporto di Lisbona dove mi avevano trovato un coltellino svizzero nello zaino (tra l'altro quella volta era nel bagaglio a mano anche al momento della partenza da Fiumicino, ma nessuno l'aveva notato), comincio a pensare a cosa dire al momento del controllo sicurezza e se valeva la pena buttare il coltellaccio prima o consegnarlo direttamente ai tizi dell'aeroporto... Vista la mia difficoltà a spiegare in inglese o in spagnolo che avevo dimenticato il coltello nel borsone, e vedendomi già ammanettata, la scelta è ricaduta su lo-metto-in-una-tasca-del-bagaglio-e-faccio-la-finta-tonta-quando-lo-trovano-sperando-che-non-mi-ammanettino-ugualmente... Riuscite a indovinare com'è andata a finire?!? L'Opinel è adesso con me a casina, nessuno l'ha visto e nessuno l'ha cercato, e io avrei potuto indisturbatamente accoltellare il pilota!
Evviva la sicurezza negli aeroporti!!!