venerdì 4 maggio 2012

Now you’re just somebody that I used to know

Non avrei voluto cantare questa canzone pensando a qualcuno. Poi però arriva il momento in cui ti rendi conto che è troppo tempo che fai finta che le cose non siano cambiate, che è inutile ignorare il fatto che quella persona che reputavi amica ha un concetto parecchio distante dal tuo di amicizia. Perché io non ho mai creduto che amicizia volesse dire coprire qualcuno di fango e critiche, solo per soddisfare i propri sensi di colpa o di inferiorità.

I guess that I don’t need that though
Now you’re just somebody that I used to know




giovedì 20 ottobre 2011

Pensieri Random LXXXII


O temps, suspends ton vol, je me demande en vain quelques moments encore..


mercoledì 5 ottobre 2011

I'm weird cause I hate goodbyes





Obrigado por saberes cuidar de mim, tratar de mim, olhar p'ra mim. Escutar quem sou. E se ao menos tudo fosse igual a ti..

venerdì 5 agosto 2011

Pensieri Random LXXXI


"Do you ever wonder what your life looks like through someone else's eyes?"


martedì 2 agosto 2011

Ecco.

venerdì 29 luglio 2011

Pensieri Random LXXX


..e penso di sentirmi confusa e felice.

martedì 19 luglio 2011

Sniff!

lunedì 18 luglio 2011

Cordialmente, fanc***.


Sono arcistufa della presunzione della gente, del chiamare solo quando fa comodo, nel non riuscire a vedere oltre il proprio naso, del pensare solo ai propri interessi, di essere trattata come se fossi un soprammobile e non avessi sentimenti.

Sarà forse vero che l'unica persona su cui posso fare affidamento sono io?
Un pochino me ne sto convincendo, soprattutto dopo la delusione di (ri)vedere che chi dovrebbe volerti vedere felice, in realtà crede che l'umanità esista solamente per esaudire i suoi capricci.
Sono delusa, amareggiata, arrabbiata, mi ritrovo per l'ennesima volta nella stessa situazione e non so come ne sono uscita le altre volte.
Il guaio è che finché penserò che la mia felicità dipenda dagli altri, non ne uscirò mai veramente.

giovedì 14 luglio 2011

Rhum e pera.

"[...] Ho passato gran parte della mia vita a non dire le cose volevo dire, e me ne sono pentito.
La nostra natura ci impone di mandare messaggi subliminali, comunicare con i gesti, perchè abbiamo paura di esporci per come siamo.
Anche a noi stessi.
Quando tutto sarà finito sono sicuro che mi verrà concesso un minuto per ripensare a tutte le volte che volevo urlare cosa sentivo, ma sono stato zitto per paura di non essere capito, e rimpiangerò gli obbiettivi che ho abbandonato perchè il timore di fallire mi ha impedito di perseguirli.
Questa vita è una puttana e probabilmente mi spezzerà il cuore, ma cazzo, sono innamorato.
Va così, Rhum e Pera, perchè ci sono dei momenti forti che ti lasciano l’amaro in bocca, e altri talmente belli da farti dimenticare quel retrogusto sgradevole che ha la vita.
Se davvero Dio mi odia, mi accorgerò di aver finito il succo di frutta soltanto dopo aver bevuto l’ultimo bicchiere di rhum, e resterà un cattivo sapore sul mio palato.
Ma sarò troppo ubriaco per rendermene conto."

Charles Bukowski

domenica 10 luglio 2011

Chiedimi se sono felice.