venerdì 20 marzo 2009

Tempaccio..

Chi mi conosce da tempo, ma anche chi mi conosce da poco, si sarà accorto che non parlo praticamente mai del mio passato e di me. Non lo faccio per cattiveria, nè perchè non mi fido delle persone, semplicemente credo che a volte le parole siano superflue e a volte possano causare fraintendimenti e giudizi sbagliati. Non c'è peggior cosa di ascoltare e giudicare solo una parte di un discorso di una persona senza considerare la persona nella sua totalità.
Ho scritto spesso che sono io stessa ad essermi creata una corazza per proteggermi dalle persone, ed è vero. Ma questo, ed il fatto che non parli di me, non vogliono dire che io voglia creare dei rapporti solo superficiali con gli altri.

Credo che se una persona mi voglia conoscere veramente lo possa fare anche senza che io necessariamente gli dica chi sono nei minimi dettagli. Ed è anche per questo che normalmente io non chiedo nulla agli altri, anche perchè è bello conoscersi passo passo, condividendo le esperienze.

Forse la mia idea sarà sbagliata, e sicuramente una cosa in cui sbaglio è nel non parlare dei miei problemi. Non è che non ci siano persone di cui mi fido a cui potrei parlarne, la verità è che spesso e volentieri mi vergogno. So bene che chiunque ha problemi, ma ho sempre avuto la presunzione di pensare che i miei siano più grandi, e non me la sono mai sentita di andare a raccontare a persone (che quantomeno appaiono) pienamente soddisfatte della loro vita, di quanto io invece sia insoddisfatta della mia.

Come al solito mi rendo conto che anche in questo il problema è a monte, ed è il mio senso di inadeguatezza rispetto al mondo intero..

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