[Il disegnatore del mio adooorato Super Eroe RatMan, per chi ancora non avesse avuto il piacere di essere al corrente della sua esistenza!!]
giovedì 28 dicembre 2006
Laugh!
[Il disegnatore del mio adooorato Super Eroe RatMan, per chi ancora non avesse avuto il piacere di essere al corrente della sua esistenza!!]
Publicado por Geri as 12:18 0 comentario(s)
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martedì 26 dicembre 2006
Dov'è la Paperella!?
[..E ora cerchiamola nel casino della mia scrivania...***]
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domenica 24 dicembre 2006
So This is Christmas
The near and the dear one, the old and the young.
A very merry Christmas, and a happy new year
Let's hope it's a good one, without any fear.
So this is Christmas, for weak and for strong,
For rich and the poor ones, the world is so wrong.
And so happy Christmas, for black and for white,
for yellow and red ones, let's stop all the fight.
A very merry Christmas, and a happy new year,
Let's hope it's a good one, without any fear.
So this is Christmas, and what have you done
Another year over, and a new one just begun.
And so this is Christmas, I hope you have fun,
The near and the dear one, the old and the young.
A very merry Christmas, and a happy new year,
Let's hope it's a good one, without any fear.
War is over if you want it, war is over now.
John Lennon**
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giovedì 21 dicembre 2006
Buon Natale a modo mio
non devi fare più tanta confusione..
Il mio calzino è quello piccolino,
quello grande è di papà....
A lui un trenin,
la pipa invece a me,
questa volta non ti sbagliaaar...
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lunedì 18 dicembre 2006
Brian-Renna
Non vedo l'ora di dare quest'esame, sia che vada una ca***a, sia che io torni a casa con uno statino...
[E infatti ieri invece di studiare ho disegnato Brian versione natalizia....]
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domenica 17 dicembre 2006
venerdì 15 dicembre 2006
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giovedì 14 dicembre 2006
PostScriptum alla letterina per Babbo Natale
mi sono dimenticata di dirti una cosa...E' molto probabile che tu non riesca a trovar proprio nulla di tutto quello che ti ho chiesto nella letterina...Con estremo dolore me ne farò una ragione, anche se non è che sia indispensabile che il vestito sia quello del Pomodoro, se trovi quello del Peperone o della Melanzana, va bene lo stesso...E' quello della Scaglia di Parmigiano che proprio non mi piace...
Comunque, dicevo, se proprio non trovi nulla, mi accontento anche di rimanere senza regali, ma ho da chiederti una cosa in cambio...Questo mondo ha tanti lati positivi, ma purtroppo per ognuno di questi lati positivi che ho trovato, ne ho trovati almeno 10 negativi...Ti sembrerò banale e scontata, Babbo, forse sono solo ingenua, ma in cambio di quei regali mi accontenterei che la proporzione tra i lati negativi e positivi fosse almeno 1:1...
Grazie Babbo, ricordatene almeno per questo Natale..
Ogni anno te lo chiedo, ma hai sempre trovato qualcos'altro da regalarmi..
Un bacio..
G*
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mercoledì 13 dicembre 2006
Letterina a Babbo Natale
quest'anno la letterina non te la spedisco, ma ti scrivo sul blog, tanto credo che ormai nemmeno tu ti affidi più alla posta ordinaria....
I regali normali, quelli che fanno tutti i figli, li ho già fatti capire a mamma e papà, il regalo più grande l'ho chiesto al mio amico lusitano, ed è Joao Pinto col cappello da Pai Natal (il tuo collega portoghese) insieme a qualche bottiglia di Porto, e senza i suoi 3 fanciullini, possibilmente..
A te invece mando una lista da cui scegliere i tuoi doni per me...Ricorda sono stata taaanto buona quest'anno, quindi magari puoi portarmeli tutti.....
Come prima cosa Cucchiò, l'utilissimo e indispensabile utensile multiuso, made in Germany. Lo voglio assolutamente, non saprei proprio dove trovarlo io....
Il vestito da pomodoro del tipo che canta nello spot...Altrimenti a Carnevale da cosa mi travesto?!
Oh, e poi una cosa che ho sempre desiderato...Berlusconi Transformer...Anche se adesso non è più lui Presidente...Ma non è detto che non ritorni ad esserlo..(Bbbbrrrr.....) Ah, naturalmente in versione Pinocchio...
Una scorta di Patatine Amica Chips, ma ovviamente le voglio portate da Luca&Paolo...
Prometto che farò un sacco di B.A. (Per i non addetti ai lavori, la buona azione quotidiana del bravo scout..) se mi porti tuuuutto....
E prometto che quest'anno farò tanti esami...Capace che in 8 anni riesco a prendere la Triennale...
Un abbraccio, Babbo..... (Bèlla!)
Geri**
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Tags me my self and i, video
domenica 10 dicembre 2006
giovedì 7 dicembre 2006
Anche Tu Datti Fuoco Alle Dita Dei Piedi!
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martedì 5 dicembre 2006
Ricordi Dolorosi..(lol)
TT_TT
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domenica 3 dicembre 2006
venerdì 1 dicembre 2006
giovedì 30 novembre 2006
#°@*§!!
face away and pretend that I'm not..
I won't be ignored
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lunedì 27 novembre 2006
Maledetta Burocrazia
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Tags università
sabato 25 novembre 2006
Blasted Mechanism**
the Blasted Empire..
:P
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giovedì 23 novembre 2006
mercoledì 22 novembre 2006
♥♥♥♥
la natura madre del genere umano
ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell'uomo più passione che ragione
perché fosse tutto meno triste.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi
rapporto con la saggezza
la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri, dissennati, godrebbero felici di un'eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della follia.
Il cuore ha sempre ragione
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domenica 19 novembre 2006
Gitarella Fuori Porta :P
ah, e come non ricordare che la roma ha vinto 7 a zero col catania??!
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venerdì 17 novembre 2006
giovedì 16 novembre 2006
mercoledì 15 novembre 2006
lunedì 13 novembre 2006
Seratona!!!
***
[Bicchiere Piange! Notare Alice nel Paese delle Meraviglie in Tv..]
[Gli effetti del Lambrusco, e la strana bottiglia di vino che sa di ferro..]
[E il momento più commovente della serata...L'apertura del Porto Tawny di Favilla!!! :*) Sniff..]
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sabato 11 novembre 2006
Evento...
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venerdì 10 novembre 2006
lolololol [..miodiocheridere..] :)
why there are two different ways to say arroz??
*Anonymous*[Sorry, ma non potevo permettere venisse dimenticata..:P]
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lunedì 6 novembre 2006
Angel&Devil
*Greetings to my Devilbrunu*
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venerdì 3 novembre 2006
I Broccoli Devono Morire
..stasera nel mio piatto c'erano broccoli...e io sembravo stewie..
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mercoledì 1 novembre 2006
1000 Cancelli Serrati [Due Sventurate Disegnatrici]..Dramma in 5 atti..
Antefatto: ..giorni addietro alla povera geri era stato affidato da luca l'amaro compito di disegnare sulla sede delle adorate coccinelle, com'è naturale, un prato, seguito da un bosco e da un'innevata montagna..la malcapitata si sarebbe fortunamatamente gloriata della compagnia della magnanima vale, offertasi di aiutarla nel tedioso compito...
1' atto: nella grigia giornata della festa di ognissanti le due protagoniste del nostro dramma si incamminavano verso il triste luogo, armate di un ricco e pingue (pingue?!) mazzo di 12 chiavi..con così tante chiavi, mai si potrebbe pensare di rimanere fuori dalla sede..e invece il dramma ha inizio..due sono i cancelli che dalla strada danno l'accesso alla sede..e nessuno dei due si apre..spingendo, tirando, agitando..un boato di chiavi entra, ma nessuna gira..ma la speranza è l'ultima a morire! si può scavalcare il cancello! ..le due sventurate non avevano però fatto i conti con la loro bassezza..le loro gambette non erano abbastanza lunghe da arrivare ad un appoggio dall'altra parte del cancello..dando un calcio all'orgoglio, anche l'alternativa dello scavalcaggio del cancello fu abbandonata..ma un raggio di luce illuminò la loro ultima spiaggia..il campetto da calcio della "totti soccer school" (che nome coatto.."scuola calcio totti" non andava bene?!) ha una porta sul parchetto della sede, sicuramente nel mazzo c'è una chiave per quello! calpestando ulteriormente l'orgoglio vale&geri si fecero strada tra coattelli che giocavano a calcio..ma anche quel cancello era serrato..fortunatamente l'allenatore dei coattelli si impietosì e accorse in loro aiuto.."roberto..roberto..cercate roberto..lui ha tutte le chiavi!!"
2' atto: mosse da nuova speranza le due (basse) protagoniste si avviarono alla ricerca di roberto..locazione probabile, uffici della "totti soccer school"..entrarono e farfugliarono qualcosa di improbabile riguardo la loro posizione, ma "roberto non c'è, è in giro" fece crollare ogni loro speranza..fortunamatamente un tipo non identificato mosso a pietà prese un mazzo di chiavi e aprì loro un'altro cancello che dava comunque sul pratino della sede..poi inspiegabilmente e senza preavvisi tentò con ogni mezzo ed ogni chiave di aprire il cancello che dal pratino dava sulla strada..(ma se volevamo uscire non potevamo uscire da un'altra parte?? è alla sede che volevamo arrivare, mica per strada! mica ti venivamo a chiedere aiuto sennòò!) per altro mentre orde di bambini dietro uno degli innumerevoli cancelli, come romani al colosseo, urlavano "aprite sta portaaa, perchè loro giocano a calcio e noi noo, aprite sta portaaa!!!" (a poterla aprire..volentieri..)..chiarito l'equivoco del cancello che non gli interessava minimamente aprire le due si ritrovarono da sole, di fronte all'ultima porta che le divideva dal loro impietoso compito..
3' atto: l'unica chiave che non entrava da nessuna parte, entrava nel fatidico ed ultimo portone..unico problema..non girava!!! scoraggiate e depresse geri&vale cominciarono ad inveire contro il portone, ma fatta mente locale che così non si sarebbe aperto da solo, cominciarono a spingere, tirare, agitare, finchè la chiave non girò 2 o 3 volte..oo miracolooo!! a chaaave (come avrebbe detto la benvinda) girava!! ma mai gioire troppo presto..la porta ancora non si apriva, e la chiave dopo quelle mandate non girava più..geri ormai era sull'orlo di una crisi nervosa e dava spallate alla porta..la vale invece, con la calma di chi sa che in questi casi è meglio mantenere la calma, tirò con tutta sè stessa il portone di ferro..e magiaaa!!! il portone era aperto..
4' atto: finalmente il duro lavoro! in compagnia di millepiedi e loschi figuri che vociavano in varie lingue dall'altra parte della finestra, geri&vale si misero a lavoro..ennesima cosa che non si dimostrò facile..disegnare su un muro con coefficiente di liscezza parecchio sotto lo zero non fu impresa agevole..per non menzionare la quercia/pino marittimo, lo scoiattolo/maiale, l'erba/fiamme dell'inferno, vari funghi allucinogeni, e le api con quattro ali che in effetti hanno quattro ali (e geri è una biologa fallita..)
5' atto: finito il disegno, spulciata la sede a dovere e rubate le caramelle ai bambini nel senso esatto del termine, vale&geri raccolsero le loro cose e si avviarono all'uscita..bisognava affrontare l'arduo compito della chiusura del portone..cosa che non si rivelò facile, ma dopo numerose imprecazioni e spallate, a chaaave girò e il portone si chiuse..le due si chiusero dietro il cancello che dava sul campetto da calcio, come l'uomo non identificato aveva detto, e si diressero verso l'uscita della sopracitata "totti soccer school"..finalmente felici e assolte dal loro compito si avvicinavano all'uscita..se non fosse che il cancello della scuola di calcio...era chiuso...è inutile dire che le due subito pensarono che qualcuno ce l'aveva con loro..dopo un attimo di sconforto geri&vale, pensando alle loro superate sventure, si misero alla ricerca dell'uomo non identificato..per una seconda volta egli le salvò da un ingrato destino, aprendo loro il cancello che le conduceva alla libertà...
mai giornata fu più drammatica di questa..(lol)
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martedì 31 ottobre 2006
Già Natale??
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lunedì 30 ottobre 2006
venerdì 27 ottobre 2006
Smooth * Santana
And if you said this life
ain’t good enough
I would give my world to lift you up
I could change my life to better suit your mood
Cause you’re so smooth
And its just
like the ocean under the moon
Well it’s the same as the emotion that I get from you
You got the kind of lovin that can be so smooth, yeah
Gimme your heart, make it real
Or else forget about it
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mercoledì 25 ottobre 2006
L'Allegro Biologo 2
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venerdì 20 ottobre 2006
A Tabacaria * Pessoa
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso voler essere niente.
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso voler essere niente.
A parte questo, ho dentro me tutti i sogni del mondo.
Finestre della mia stanza,
della stanza di uno dei milioni al mondo che nessuno sa chi è
(e se sapessero chi è, cosa saprebbero?),
vi affacciate sul mistero di una via costantemente attraversata da gente,
su una via inaccessibile a tutti i pensieri,
reale, impossibilmente reale, certa, sconosciutamente certa,
con il mistero delle cose sotto le pietre e gli esseri,
con la morte che porta umidità nelle pareti e capelli bianchi negli uomini,
con il Destino che guida la carretta di tutto sulla via del nulla.
Oggi sono sconfitto, come se conoscessi la verità.
Oggi sono lucido, come se stessi per morire,
e non avessi altra fratellanza con le cose
che un commiato, e questa casa e questo lato della via diventassero
la fila di vagoni di un treno, e una partenza fischiata
da dentro la mia testa,
e una scossa dei miei nervi e uno scricchiolio di ossa nell'avvio.
Oggi sono perplesso come chi ha pensato, trovato e dimenticato.
Oggi sono diviso tra la lealtà che devo
alla Tabaccheria dall'altra parte della strada, come cosa reale dal di fuori,
e alla sensazione che tutto è sogno, come cosa reale dal di dentro.
Sono fallito in tutto.
Ma visto che non avevo nessun proposito, forse tutto è stato niente.
Dall'insegnamento che mi hanno impartito,
sono sceso attraverso la finestra sul retro della casa.
Sono andato in campagna pieno di grandi propositi.
Ma là ho incontrato solo erba e alberi,
e quando c'era, la gente era uguale all'altra.
Mi scosto dalla finestra, siedo su una poltrona. A che devo pensare?
Che so di cosa sarò, io che non so cosa sono?
Essere quel che penso? Ma penso di essere tante cose!
E in tanti pensano di essere la stessa cosa che non possono essercene così tanti!
Genio? In questo momento
centomila cervelli si concepiscono in sogno geni come me,
e la storia non ne rivelerà, chissà?, nemmeno uno,
non ci sarà altro che letame di tante conquiste future.
No, non credo in me.
In tutti i manicomi ci sono pazzi deliranti con tante certezze!
lo, che non possiedo nessuna certezza, sono più sano o meno sano?
No, neppure in me...
in quante mansarde e non-mansarde del mondo
non staranno sognando a quest'ora geni-per-se-stessi?
Quante aspirazioni alte, nobili e lucide -,
sì, veramente alte, nobili e lucide -,
e forse realizzabili,
non verranno mai alla luce del sole reale nè troveranno ascolto?
Il mondo è di chi nasce per conquistarlo
e non di chi sogna di poterlo conquistare, anche se ha ragione.
Ho sognato di più di quanto Napoleone abbia realizzato.
Ho stretto al petto ipotetico più umanità di Cristo.
Ho creato in segreto filosofie che nessun Kant ha scritto.
Ma sono, e forse sarò sempre, quello della mansarda,
anche se non ci abito;
sarò sempre quello che non è nato per questo;
sarò sempre soltanto quello che possedeva delle qualità;
sarò sempre quello che ha atteso che gli aprissero la porta davanti a una parete senza porta,
e ha cantato la canzone dell'Infinito in un pollaio,
e sentito la voce di Dio in un pozzo chiuso.
Credere in me? No, nè in niente.
Che la Natura sparga sulla mia testa scottante
il suo sole, la sua pioggia, il vento che trova i miei capelli,
e il resto venga pure se verrà o dovrà venire, altrimenti non venga.
Schiavi cardiaci delle stelle,
abbiamo conquistato tutto il mondo prima di alzarci dal letto;
ma ci siamo svegliati ed esso è opaco,
ci siamo alzati ed esso è estraneo,
siamo usciti di casa ed esso è la terra intera,
più il sistema solare, la Via Lattea e l'Indefinito.
Mi avvicino alla finestra e vedo la strada con assoluta nitidezza.
Vedo le botteghe, vedo i marciapiedi, vedo le vetture passare,
vedo gli esseri vivi vestiti che s'incrociano,
vedo i cani che anche loro esistono,
e tutto questo mi pesa come una condanna all'esilio,
e tutto questo è straniero, come ogni cosa.
Ho vissuto, studiato, amato, e persino creduto,
e oggi non c'è mendicante che io non invidi solo perchè non è me.
Di ciascuno guardo i cenci e le piaghe e la menzogna,
e penso: magari non ho mai vissuto, nè studiato, nè amato, nè creduto
(perchè si può creare la realtà di tutto questo senza fare nulla di tutto questo);
magari sei solo esistito, come una lucertola cui tagliano la coda
e che è irrequietamente coda al di qua della lucertola.
Ho fatto di me ciò che non ho saputo,
e ciò che avrei potuto fare di me non l'ho fatto.
Il domino che ho indossato era sbagliato.
Mi hanno riconosciuto subito per quello che non ero e non ho smentito, e mi sono perso.
Quando ho voluto togliermi la maschera,
era incollata alla faccia.
Quando l'ho tolta e mi sono guardato allo specchio,
ero già invecchiato.
Ero ubriaco, non sapevo più indossare il domino che non mi ero tolto.
Ho gettato la maschera e dormito nel guardaroba
come un cane tollerato dall'amministrazione
perchè inoffensivo
e scrivo questa storia per dimostrare di essere sublime.
Essenza musicale dei miei versi inutili,
magari potessi incontrarmi come una cosa fatta da me,
e non stessi sempre di fronte alla Tabaccheria qui di fronte,
calpestando la coscienza di esistere,
come un tappeto in cui un ubriaco inciampa
o uno stoino rubato dagli zingari che non valeva niente.
Ma il padrone della Tabaccheria s'è affacciato sulla porta e vi è rimasto.
Lo guardo con il fastidio della testa piegata male
e con il disagio dell'anima che sta intuendo.
Lui morirà ed io morirò.
Lui lascerà l'insegna, io lascerò dei versi.
A un certo momento morirà anche l'insegna, e anche i versi.
Dopo un po' morirà la strada dove fu stata l'insegna,
E la lingua in cui furono scritti i versi.
Morirà poi il pianeta che gira in cui tutto ciò accadde.
In altri satelliti di altri sistemi qualcosa di simile alla gente
continuerà a fare cose simili a versi vivendo sotto cose simili a insegne,
sempre una cosa di fronte all'altra,
sempre una cosa inutile quanto l'altra,
sempre l'impossibile, stupido come il reale,
sempre il mistero del profondo certo come il sonno del mistero della superficie,
sempre questo o sempre qualche altra cosa o nè una cosa nè l'altra.
Ma un uomo è entrato nella Tabaccheria (per comprare tabacco?),
e la realtà plausibile improvvisamente mi crolla addosso.
Mi rialzo energico, convinto, umano,
con l'intenzione di scrivere questi versi per dire il contrario.
Accendo una sigaretta mentre penso di scriverli
e assaporo nella sigaretta la liberazione da ogni pensiero.
Seguo il fumo come se avesse una propria rotta,
e mi godo, in un momento sensitivo e competente
la liberazione da tutte le speculazioni
e la consapevolezza che la metafisica è una conseguenza dell'essere indisposti.
Poi mi allungo sulla sedia
e continuo a fumare.
Finche il Destino me lo concederà, continuerò a fumare.
(Se sposassi la figlia della mia lavandaia
magari sarei felice.)
Considerato questo, mi alzo dalla sedia.
Vado alla finestra.
L'uomo è uscito dalla Tabaccheria (infilando il resto nella tasca dei pantaloni?).
Ah, lo conosco: è Esteves senza metafisica.
(Il padrone della Tabaccheria s'è affacciato all'entrata.)
Come per un istinto divino Esteves s'è voltato e mi ha visto.
Mi ha salutato con un cenno, gli ho gridato Arrivederci Esteves!, e l'universo
mi si è ricostruito senza ideale ne speranza, e il padrone della Tabaccheria ha sorriso.
* Non so bene perchè..ma in queste parole c'è qualcosa che da un lato mi affascina profondamente e dall'altro mi irrita enormemente...C'è qualcosa che condivido e qualcosa che non concepisco...Una sorta di amore e odio, ammirazione e disprezzo...Me la rileggerò un'altra settantina di volte e forse troverò una risposta..O forse no.. *
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Esaurimento..
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How to Drive: Yes and No
Dimostrazione del fatto che a guidare in modo civile ci si rimette sempre!!
E dello stesso autore di questo video, Bruno Bozzetto, non si può non vedere questo...Una piccola, ironica, critica sulle differenze tra i nostri comportamenti e quelli nel resto d'Europa!
Publicado por Geri as 11:44 0 comentario(s)
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giovedì 19 ottobre 2006
Macchecariiine!!
Eheh, carine le nuove pubblicità della Nike in pieno stile anni '50...L'avevo viste con Vale quando eravamo andate (in pellegrinaggio) da Bershka e adesso le ho ritrovate nel vasto mondo di internet...I poster sono sette, creati dai tipi di questo studio...Si va dalla Coppa Cannavaro, agli Armadi Materazzi testati a prova di testata, alle Pere Iaquinta, i Motocicli Zaccardo e gli Strumenti di Precisione Pirlo...Una trovata carina, mi tocca ammetterlo, nonostante la mia detestazione per tutto ciò che porti l'odiosa svirgolata della Nike..
Intanto, parentesina...La Roma ieri ha vinto con i "caaarissimi" greci...
Purtroppo solo 1-0...
[E un in bocca al lupo allo Sporting Braga per stasera..!]
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mercoledì 18 ottobre 2006
L'Allegro Biologo.. ;)
Oggi primo laboratorio di chimica col mio nuovo camicino lindo lindo...Naturalmente ho dato il meglio della mia imbranataggine e mi sono trasformata nell'allegro biologo, figura temuta in qualsiasi laboratorio ordinato che si rispetti....Avvolta nel mio simpatico camice sono impazzita tra NaOH, HCl, becher, beute, burette, e altri arnesi di vetro che nelle mie mani sono in continuo rischio rottura...e ho fatto impazzire quel santo dell'assistente a cui ho fatto un'innumerevole serie di domande su cosa diavolo dovessi fare...mancava solo che gli chiedessi se usciva stasera...(ma non era così carino..;P)..a un certo punto non sapevo più cosa c'era nel mio becher..acido? base? acqua?..e alla fine ho dovuto rilavare 2000 volte le stesse cose perchè non ricordavo più cosa era pulito e cosa no...ho schizzato ogni cosa intorno a me di acqua distillata...ma, via, era solo acqua...mi sa che la prossima volta dovrò fare le cose con più calma...o il mio sogno di lavorare in laboratorio svanirà come il viola della fenolftaleina al punto di equivalenza della titolazione...(è chiaro..) :P
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martedì 17 ottobre 2006
domenica 15 ottobre 2006
Chinese Backstreet Boys
Questa è da aggiungere alle cose più divertenti che mi sia mai capitato di vedere!! E pensare che anni fà, in terza media, io ero praticamente la prima fan dei BSB!!! La mia reputazione è rovinata..
Publicado por Geri as 17:35 0 comentario(s)
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venerdì 13 ottobre 2006
nel lontano maggio 2005...
Publicado por Geri as 23:25 0 comentario(s)
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